Billie Holiday cominciò la sua carriera di cantante jazz nel 1933, all'età di 18 anni. Nel 1935 incise i suoi primi dischi e arrivò la fama. Viene ricordata come una delle principali e più originali cantanti di jazz della storia. Un matrimonio tormentato, la durezza dell’ambiente, il razzismo e la segregazione, e poi la morte della madre ne minarono la salute e la resistenza, inducendola al consumo di alcool e stupefacenti.  Morì nel 1959 all'età di soli 44 anni, sola e abbandonata in un ospedale dove era stata accettata solo dopo molte insistenze, essendo afroamericana. Ma la sua voce resterà per sempre.